Terziario e uffici, Abitazioni, Scuole
Un importante studio pubblicato su Environmental Health Perspective ha dimostrato che lavorare in un ambiente con una buona qualità dell'aria aumenta le performance cognitive. Per i ricercatori di Harvard, le persone che lavorano in ambienti caratterizzati da bassi livelli di inquinamento e ben arieggiati, ottengono punteggi migliori nelle funzioni cognitive rispetto a quelli che stanno in uffici 'meno salubri', con livelli di inquinamento e CO2 considerati standard.
I ricercatori hanno studiato l'impatto dell'aerazione della stanza (in grado di permettere una diluizione degli inquinanti), di prodotti chimici (causa di emissioni di VOC) e sui livelli di CO2 sulla funzione cognitiva dei lavoratori, ad esempio affrontare una crisi o sviluppare una strategia. Questi studi, prendono in considerazione i nuovi edifici, più efficienti dal punto di vista energetico, ma anche i più 'stagni', in grado di aumentare così il rischio di una scarsa qualità dell'aria interna.
In un esperimento, i ricercatori hanno esposto 24 lavoratori a differenti livelli di concentrazioni di composti organici volatili VOC, comunemente presenti negli uffici, di ventilazione e di CO2.
I ricercatori hanno scoperto che i partecipanti ai test esposti:
- agli ambienti con la migliore qualità dell'aria, ottenevano in media nelle performance, punteggi doppi rispetto a quelli che lavoravano in ambienti tradizionali.
- agli ambienti con buona qualità dell'aria, ottenevano in media performance il 61% più alti rispetto a coloro che erano stati in ambienti con livelli considerati normali.
Questi effetti positivi possono essere quindi estesi a tutti gli ambienti del settore civile, dove la tecnologia A.DE.CO. è in grado di migliorare drasticamente la qualità dell’aria interna, riducendo le concentrazioni di VOC, particolato ed abbattere la carica batterica nell’aria e nelle superfici.